Da “carbon neutral” a “climate positive”

Da “carbon neutral” a “climate positive”

Diventare “carbon neutral” è un traguardo che sempre più aziende si sono prefissate con lo scopo, in sostanza, di non contribuire con le proprie attività al riscaldamento climatico globale.

DiCOmo è tra le aziende che può definirsi “carbon neutral” avendo ottenuto la certificazione ISO 14064-1:2019 e avendo compensato le emissioni di carbonio. Ma DiCOmo ha fatto un passo in più e ha voluto intraprendere anche la strada della “climate positivity”.

Ma cosa significa diventare “carbon neutral” o, ancor di più, “climate positive”?

La “carbon neutrality” è il risultato del bilanciamento tra emissioni climalteranti non eliminabili ed emissioni riassorbite mentre diventare “climate positive” è un ulteriore passo in avanti: significa non solo che si è in grado di neutralizzare le emissioni di carbonio associate alla propria attività, ma addirittura si provvede a rimuovere dall’atmosfera più anidride carbonica e altri gas climalteranti rispetto a quelli generati.

Grazie alla partecipazione di varie aziende, tra cui appunto DiCOmo, verrà quindi creato un bosco urbano in una zona destinata alla riqualificazione ed alla fruizione pubblica in seguito alla chiusura di una importante ed estesa cava locale.

Questo progetto contribuisce inoltre al raggiungimento dei seguenti 3 obiettivi SGD 2030:

1 – città e comunità sostenibili

2 – lotta contro il cambiamento climatico

3 – sostegno alla protezione della vita sulla terra.

Come dicevamo prima, infatti, non basta fare solo “meno male” all’ambiente, ma essere lungimiranti e fare sempre più del bene per salvaguardare noi e la terra.