Global Home Improvement Report 2020

Global Home Improvement Report 2020

 

…mentre il settore, a livello globale, raggiunge i 618 miliardi di euro. Ecco i primi dati del Global Home Improvement Report 2020

 

Il mercato italiano del fai da te vale, nel 2019, 12,58 miliardi di euro, per una crescita anno su anno del 2,4%, e una spesa pro capite nel comparto pari a 208 euro: numeri che fanno dell’Italia l’8° Paese per dimensione economica nel segmento. È quanto emerge dall’anteprima del Global Home Improvement Report 2020, realizzato da Fediyma, Edra e Ghin, le associazioni del settore Diy a cui fanno capo produttori e distributori di tutto il mondo.

Il mercato mondiale del bricolage e dell’home improvement chiude il 2019 a 618 miliardi di euro, per una crescita del 4,2% sul 2018, quando aveva realizzato 593 miliardi di euro. Il mercato principale, in termini di fatturato, è quello del Nord America, che raggiunge i 359 miliardi di euro; al secondo posto l’Europa, con 176 miliardi di euro.

Guardando all’andamento del comparto per singole nazioni, gli States si confermano in assoluto il primo Paese per giro d’affari, totalizzando 320 miliardi di euro. Il secondo Paese è la Germania, con un fatturato di 40 miliardi di euro. Terzo posto per il Canada, con circa 34 miliardi di euro. In 4° posizione troviamo il Giappone (32 mld euro), mentre il Regno Unito è quinto, con 26 miliardi di euro. I primi 5 Paesi per fatturato realizzano il 73% del mercato mondiale, mentre gli Stati Uniti, da soli, fanno il 52% delle vendite globali.

La spesa media pro capite nel segmento Diy vede in testa, ancora una volta, gli Stati Uniti, dove si investono 972 euro a persona. In seconda posizione si piazza il Canada (902 euro a testa), seguito dalla Danimarca (876 euro a testa), dalla Finlandia (787 euro) e dalla Norvegia (721 euro).

A livello mondiale, la prima catena per dimensione economica è la statunitense Home Depot, con vendite pari a 98,5 miliardi di euro. Al secondo posto troviamo un altro player americano: Lowe’s (64,5 mld euro). La francese Adeo è stabilmente in terza posizione, con 21,4 miliardi di euro, seguita dall’inglese Kingfisher (13,4 mld euro) e dalla statunitense Menards (9,7 mld euro).