Il mercato dell’e-commerce in Francia

Il mercato dell’e-commerce in Francia

Ricordate che nel 1995 Internet ha sostituito il Minitel e i primi provider di accesso hanno offerto costosi abbonamenti a bassa velocità. La Francia aveva allora… 58.000 utenti Internet! Nello stesso anno 1995 viene ordinato online il primo articolo, si tratta di un libro su Amazon.

Nel 2019, l’e-commerce in Francia ha superato lo storico traguardo dei 100 miliardi di euro di fatturato, facendo della Francia il 2° mercato dell’e-commerce in Europa e il 5° nel mondo.

Un dato che si conferma più che mai nel 2020, anno simbolico che ha permesso al commercio online di ridurre al minimo questa crisi economica e sanitaria senza precedenti. Lo sviluppo dell’e-commerce in Francia e nel mondo ha rivoluzionato il nostro comportamento di acquisto e le vendite al dettaglio. Con le restrizioni legate alla crisi, le imprese tradizionali si sono lanciate in gran numero nell’e-commerce e nel click & collect per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori.

10 cifre da sapere sull’e-commerce francese?

  1. Le vendite sono aumentate da 57 miliardi nel 2014 a 112 miliardi nel 2020, vale a dire una crescita del 96,5% in 7 anni
  2. L’e-commerce rappresenta ora il 13,4% del commercio al dettaglio
  3. Il numero di siti è esploso con 17.400 nuovi siti nel 2020. Si tratta di un totale di 207.400 siti di e-commerce
  4. Secondo una recente indagine della FEVAD (Federazione dell’e-commerce e delle vendite a distanza), il tasso di penetrazione dell’e-commerce scenderà dal 15% nel 2020 al 25% nel 2025
  5. Il 48% degli acquisti e-commerce viene effettuato da smartphone
  6. Il 57% degli acquirenti di e-commerce utilizza la ricerca vocale per effettuare questi acquisti
  7. Il 31% dei francesi ha acquistato prodotti tramite i social network
  8. Il 53% degli acquirenti online che hanno effettuato un acquisto negli ultimi 12 mesi afferma di tenere conto dell’ambiente
  9. 7,3 miliardi è la spesa mondiale in AI (intelligenza artificiale) entro il 2022
  10. Entro il 2022 più di 120.000 negozi online utilizzeranno la realtà aumentata.

Le due ultime tendenze

Personalizzazione del prodotto e percorso di acquisto
La personalizzazione è diventata la chiave per un’esperienza di successo del cliente. Tra gli ultimi dati dell’e-commerce Francia, il rapporto di Salesforce sul “potere della personalizzazione” afferma che “la personalizzazione dei prodotti online genera il 24% in più di ordini e genera il 26% delle entrate dell’e-commerce”.

Inoltre il 74% dei marketer ritiene che la personalizzazione abbia un impatto “forte” o “estremo” sul miglioramento delle relazioni con i clienti online (Evergage, 2018).

Come promemoria, l’esperienza del cliente rappresenta tutte le interazioni che un utente avrà su un sito di e-commerce. L’obiettivo è garantire l’esperienza più fluida possibile, in modo che l’utente possa trovare ciò che sta cercando rapidamente, senza sforzo e mantenere una visione positiva del sito di e-commerce o della pagina di destinazione. Un’esperienza positiva, fluida e veloce aumenterà il tuo tasso di conversione. Oltre a diventare cliente, l’internauta sarà fedele e consiglierà il tuo negozio a chi gli è vicino.
La personalizzazione consiste quindi nell’offrire al cliente prodotti che corrispondono alle sue esigenze. Durante il percorso del cliente, il sito di e-commerce dovrebbe suggerire all’utente prodotti in linea con i suoi acquisti precedenti e le sue ricerche.
I siti di e-commerce stanno quindi investendo in tecniche di personalizzazione per migliorare ulteriormente l’esperienza di acquisto online. Questa esperienza può includere anche la personalizzazione dei messaggi inviati tramite e-mail. Promuovendo una comunicazione personalizzata con i clienti, offrendo loro sconti rilevanti e interagendo con loro attraverso, ad esempio, contenuti video, si contribuirà a fornire una migliore esperienza di acquisto e a rafforzare il legame con i clienti.

Riconoscimento delle immagini
Uno dei tanti ostacoli all’e-commerce è dover vendere prodotti a consumatori che non possono interagire fisicamente, ed è qui che entra in gioco il “riconoscimento visivo”.
L’immagine e il marketing visivo sono fattori critici per il successo di un’attività di e-commerce.

In breve, il riconoscimento di immagine è la nuova generazione delle immagini statiche usuali: invece di utilizzare semplici foto dei tuoi prodotti da vendere online, il riconoscimento delle immagini aiuta a generare nuovi elementi visivi basati su ciò che i consumatori hanno già visto. Puoi quindi offrire loro un prodotto equivalente o simile a un prodotto che hanno fotografato in un negozio o in una vetrina. Questa nuova esperienza visiva fa parte dell’intelligenza artificiale, come visto sopra.

Il riconoscimento visivo sta lentamente ma inesorabilmente diventando parte integrante dell’e-commerce. Molte startup si sviluppano ogni anno nell’universo dell’e-commerce francese. A livello globale, si prevede che il riconoscimento delle immagini aumenterà da $ 20,19 miliardi nel 2018 a $ 81,88 miliardi nel 2026, segnando un tasso di crescita annuale del 19,6% (MarketWatch, 2020).

Attualmente, circa il 75% degli utenti Internet negli Stati Uniti cerca contenuti visivi prima di effettuare un acquisto. (Fonte Fevad)

Oggi DiCOmo, con la sua divisione e-commerce, supporta i propri clienti nel mondo dell’e-commerce per semplificare tutti i passaggi dalla referenziazione, all’upload, al controllo delle varie Dashboard sia in francese che in italiano.
Rimaniamo ovviamente a disposizione per ulteriori informazioni perché DiCOmo è la scelta vincente!